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Aggiornamenti normativi
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Con il parere n. 57/2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha fornito risposte a una richiesta di chiarimenti sulla nomina del Responsabile Unico del Procedimento (Rup) e dei responsabili di fase, affrontando questioni relative alla gestione organizzativa interna delle amministrazioni. [[CASESTUDY]] In particolare, l’Anac è stata interpellata per verificare se esistano preclusioni all’adozione di atti amministrativi generali volti a individuare tali figure, privilegiando il conferimento di incarichi a funzionari o dirigenti con competenze tecniche piuttosto che amministrative. Un ulteriore punto oggetto del parere riguarda la necessità, al momento della nomina o individuazione di tali figure, di un collegamento diretto con specifiche tipologie di professionalità, pur nel rispetto dei requisiti di competenza e professionalità previsti dal Codice dei contratti pubblici...
Con il parere n. 57/2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha fornito risposte a una richiesta di chiarimenti sulla nomina del Responsabile Unico del Procedimento (Rup) e dei responsabili di fase, affrontando questioni relative alla gestione organizzativa interna delle amministrazioni. [[CASESTUDY]] In particolare, l’Anac è stata interpellata per verificare se esistano preclusioni all’adozione di atti amministrativi generali volti a individuare tali figure, privilegiando il conferimento di incarichi a funzionari o dirigenti con competenze tecniche piuttosto che amministrative. Un ulteriore punto oggetto del parere riguarda la necessità, al momento della nomina o individuazione di tali figure, di un collegamento diretto con specifiche tipologie di professionalità, pur nel rispetto dei requisiti di competenza e professionalità previsti dal Codice dei contratti pubblici...
Un T.A.R. Lazio fuori dal coro in relazione ai costi connessi al rinnovo del CCNL...
Il T.A.R. Lazio (I, 22 novembre 2024, n. 20912), pur in un caso peculiare (gara vecchia di un lustro) si discosta dalla prevalente giurisprudenza, anche di secondo grado, rispetto agli effetti sulla tenuta dell’offerta degli eventi sopravvenuti (i.e. rinnovo CCNL), e pare seguire la scia del T.A.R. campano (cfr. questo articolo), che pure aveva scrutinato un caso peculiare. [[CASESTUDY]] Il Collegio ritiene che “I rilievi mossi dalla ricorrente in ordine all’attuale insostenibilità dell’offerta impingono all’esecuzione della commessa, in merito alla quale occorrerà assicurare l’adeguamento dei livelli retributivi, ove modificati“. In verità il Consiglio di Stato ha ritenuto che analoghe sopravvenienze impingano anche la legittimità dell’aggiudicazione (Cons. Stato, VII, 26 giugno 2024, n. 5659). Più nello specifico ritiene che “Il malinteso presupposto delle censu...
Il T.A.R. Lazio (I, 22 novembre 2024, n. 20912), pur in un caso peculiare (gara vecchia di un lustro) si discosta dalla prevalente giurisprudenza, anche di secondo grado, rispetto agli effetti sulla tenuta dell’offerta degli eventi sopravvenuti (i.e. rinnovo CCNL), e pare seguire la scia del T.A.R. campano (cfr. questo articolo), che pure aveva scrutinato un caso peculiare. [[CASESTUDY]] Il Collegio ritiene che “I rilievi mossi dalla ricorrente in ordine all’attuale insostenibilità dell’offerta impingono all’esecuzione della commessa, in merito alla quale occorrerà assicurare l’adeguamento dei livelli retributivi, ove modificati“. In verità il Consiglio di Stato ha ritenuto che analoghe sopravvenienze impingano anche la legittimità dell’aggiudicazione (Cons. Stato, VII, 26 giugno 2024, n. 5659). Più nello specifico ritiene che “Il malinteso presupposto delle censu...
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Con riferimento alla disciplina della patente a crediti, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nella circolare n. 4 del 23 settembre 2024, ha stabilito che possono accedere alle informazioni contenute nella patente, secondo le modalità che saranno successivamente indicate, i titolari della patente o loro delegati e le pubbliche amministrazioni, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i rappresentanti dei lavorati per la sicurezza territoriale, gli organismi paritetici iscritti nel Repertorio nazionale di cui all’art. 51, comma 1-bis del D.lgs. 81/2008, il responsabile dei lavori, i coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori e i soggetti che intendono affidare lavori o servizi ad imprese o lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. [[CASESTUDY]] Aggiunge, inoltre, l’Ispettorato che si tratta in ogni caso di una ...
Con riferimento alla disciplina della patente a crediti, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nella circolare n. 4 del 23 settembre 2024, ha stabilito che possono accedere alle informazioni contenute nella patente, secondo le modalità che saranno successivamente indicate, i titolari della patente o loro delegati e le pubbliche amministrazioni, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i rappresentanti dei lavorati per la sicurezza territoriale, gli organismi paritetici iscritti nel Repertorio nazionale di cui all’art. 51, comma 1-bis del D.lgs. 81/2008, il responsabile dei lavori, i coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori e i soggetti che intendono affidare lavori o servizi ad imprese o lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. [[CASESTUDY]] Aggiunge, inoltre, l’Ispettorato che si tratta in ogni caso di una ...
Nella procedura negoziata senza bando ex articolo 76 i presupposti devono essere...
La ricorrente censura il fatto che agli atti di indizione della procedura senza negoziazione non si evidenzierebbe in base a quale delle ipotesi previste dall’art. 76, co.2, d.lgs. 36/2023 la stessa sia stata indetta e, pertanto, le ragioni del mancato ricorso ad una procedura pubblica. Nell’esaminare il ricorso, il Tar ribadisce quali siano i presupposti per attivare procedura negoziata senza bando. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. IX, 22/11/2024, n. 6426: 3. Il ricorso introduttivo e il secondo ricorso per motivi aggiunti sono infondati, per le ragioni che seguono. 3.1 Ai sensi dell’art. 76 del d.lgs. 36/2024 “1. Le stazioni appaltanti possono aggiudicare appalti pubblici mediante una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara quando ricorrono i presupposti fissati dai commi seguenti, dandone mot...
La ricorrente censura il fatto che agli atti di indizione della procedura senza negoziazione non si evidenzierebbe in base a quale delle ipotesi previste dall’art. 76, co.2, d.lgs. 36/2023 la stessa sia stata indetta e, pertanto, le ragioni del mancato ricorso ad una procedura pubblica. Nell’esaminare il ricorso, il Tar ribadisce quali siano i presupposti per attivare procedura negoziata senza bando. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. IX, 22/11/2024, n. 6426: 3. Il ricorso introduttivo e il secondo ricorso per motivi aggiunti sono infondati, per le ragioni che seguono. 3.1 Ai sensi dell’art. 76 del d.lgs. 36/2024 “1. Le stazioni appaltanti possono aggiudicare appalti pubblici mediante una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara quando ricorrono i presupposti fissati dai commi seguenti, dandone mot...
Negli appalti a corpo le analisi dei prezzi non rientrano nel contenuto essenziale...
Appalto di lavori con corrispettivo a corpo. L’Amministrazione, dopo aver premesso che ai sensi del disciplinare di gara l’offerta economica doveva contenere anche le analisi dei prezzi delle migliorie, invocando la lex specialis, ha comunicato l’esclusione del ricorrente poiché “Quanto previsto in materia di compilazione, presentazione, valore e sottoscrizione dell’offerta è tassativo: ogni inosservanza di una o più delle prescrizioni, formali e sostanziali, così come l’apposizione di qualsiasi clausola o condizione comporterà l’esclusione dalla gara”. Secondo il ricorrente il provvedimento di esclusione è illegittimo sia perché viola il principio di tassatività delle cause di esclusione, sia perché, trattandosi di appalto a corpo, per giurisprudenza costante il computo metrico estimativo, così come le analisi dei prezzi non rappresentano un elemento essenziale...
Appalto di lavori con corrispettivo a corpo. L’Amministrazione, dopo aver premesso che ai sensi del disciplinare di gara l’offerta economica doveva contenere anche le analisi dei prezzi delle migliorie, invocando la lex specialis, ha comunicato l’esclusione del ricorrente poiché “Quanto previsto in materia di compilazione, presentazione, valore e sottoscrizione dell’offerta è tassativo: ogni inosservanza di una o più delle prescrizioni, formali e sostanziali, così come l’apposizione di qualsiasi clausola o condizione comporterà l’esclusione dalla gara”. Secondo il ricorrente il provvedimento di esclusione è illegittimo sia perché viola il principio di tassatività delle cause di esclusione, sia perché, trattandosi di appalto a corpo, per giurisprudenza costante il computo metrico estimativo, così come le analisi dei prezzi non rappresentano un elemento essenziale...
MIT: Orientamenti e indicazioni operative per la qualificazione delle stazioni appaltanti...
Il MIT con Circolare del 18 novembre 2024, n.279 "Orientamenti e indicazioni operative per la qualificazione delle stazioni appaltanti ai sensi del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023)” ha fornito una ricostruzione sistematica delle norme previste in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, nonché degli strumenti e delle indicazioni operative per incentivare il ricorso alla qualificazione in proprio o a soggetti qualificati anche al di sotto delle soglie previste dalla normativa. [[CASESTUDY]] La Circolare è strutturata in due parti alle quali è allegata una nota di dettaglio contenente schede di sintesi normativa e tabelle esplicative. Nella prima parte, si precisano le finalità associate alle disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici in tema di qualificazione delle stazioni appaltanti. Nella seconda parte, a car...
Il MIT con Circolare del 18 novembre 2024, n.279 "Orientamenti e indicazioni operative per la qualificazione delle stazioni appaltanti ai sensi del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023)” ha fornito una ricostruzione sistematica delle norme previste in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, nonché degli strumenti e delle indicazioni operative per incentivare il ricorso alla qualificazione in proprio o a soggetti qualificati anche al di sotto delle soglie previste dalla normativa. [[CASESTUDY]] La Circolare è strutturata in due parti alle quali è allegata una nota di dettaglio contenente schede di sintesi normativa e tabelle esplicative. Nella prima parte, si precisano le finalità associate alle disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici in tema di qualificazione delle stazioni appaltanti. Nella seconda parte, a car...
Un dirigente può avere più incarichi se mancano altre professionalità. Servono...
Un dirigente può avere più incarichi se mancano altre professionalità. Servono però cautele Per un ente comunale non vi è in assoluto l’impossibilità di assegnare più incarichi a uno stesso dirigente, alla luce delle competenze e professionalità necessarie. Va però valutato se questa situazione lo ponga nella condizione di svolgere contemporaneamente le funzioni di “controllore” e “controllato”, con la conseguenza di doversi astenere da talune attività e così compromettere il buon andamento amministrativo: è opportuno dunque assegnare i ruoli in capo a soggetti diversi, a meno che non manchino risorse umane adeguate e vengano attuate specifiche misure preventive. [[CASESTUDY]] È quanto ha specificato l’Autorità Nazionale Anticorruzione con un parere a firma del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 16 ottobre 2024, in cui si afferma che...
Un dirigente può avere più incarichi se mancano altre professionalità. Servono però cautele Per un ente comunale non vi è in assoluto l’impossibilità di assegnare più incarichi a uno stesso dirigente, alla luce delle competenze e professionalità necessarie. Va però valutato se questa situazione lo ponga nella condizione di svolgere contemporaneamente le funzioni di “controllore” e “controllato”, con la conseguenza di doversi astenere da talune attività e così compromettere il buon andamento amministrativo: è opportuno dunque assegnare i ruoli in capo a soggetti diversi, a meno che non manchino risorse umane adeguate e vengano attuate specifiche misure preventive. [[CASESTUDY]] È quanto ha specificato l’Autorità Nazionale Anticorruzione con un parere a firma del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 16 ottobre 2024, in cui si afferma che...
Verifica dell’anomalia e modifiche alle giustificazioni relative all’offerta...
La ricorrente contesta come, in sede di verifica dell’anomalia, il raggruppamento controinteressato avrebbe inserito tra le spese generali costi che non avrebbero potuto rientrarvi, in quanto riferiti a specifiche voci (ad esempio, la manodopera). In sede di gara e in occasione delle prime due giustificazioni il raggruppamento dichiarava che il costo della manodopera ammontava ad €. 1.201.205,40, per poi decurtare l’importo di €. 96.534,00 da corrispondere ad agronomo, inserendo tale onere nelle spese generali. Per la ricorrente, tale modifica sarebbe illegittima. [[CASESTUDY]] Tar Sicilia, Catania, Sez. II, 20/11/2024, n. 3836 accoglie il ricorso: Il ricorso è fondato e, per l’effetto, deve essere accolto. La questione sopposta all’esame del Collegio riguarda il procedimento di verifica della congruità dell’offerta, i limiti del giudizio sulla modificabilità dell’off...
La ricorrente contesta come, in sede di verifica dell’anomalia, il raggruppamento controinteressato avrebbe inserito tra le spese generali costi che non avrebbero potuto rientrarvi, in quanto riferiti a specifiche voci (ad esempio, la manodopera). In sede di gara e in occasione delle prime due giustificazioni il raggruppamento dichiarava che il costo della manodopera ammontava ad €. 1.201.205,40, per poi decurtare l’importo di €. 96.534,00 da corrispondere ad agronomo, inserendo tale onere nelle spese generali. Per la ricorrente, tale modifica sarebbe illegittima. [[CASESTUDY]] Tar Sicilia, Catania, Sez. II, 20/11/2024, n. 3836 accoglie il ricorso: Il ricorso è fondato e, per l’effetto, deve essere accolto. La questione sopposta all’esame del Collegio riguarda il procedimento di verifica della congruità dell’offerta, i limiti del giudizio sulla modificabilità dell’off...
Indicazioni alle stazioni appaltanti per controlli e verifiche nella fase esecutiva...
Indicazioni alle stazioni appaltanti per controlli e verifiche nella fase esecutiva degli appalti Con la delibera n. 497 approvata dal Consiglio di Anac il 29 ottobre 2024, l’Autorità fornisce indicazioni alle stazioni appaltanti riguardo ai controlli da svolgere in sede esecutiva per la verifica della corretta attuazione delle prestazioni rese dagli operatori economici affidatari nei contratti di appalti di servizi e forniture. [[CASESTUDY]] Avendo Anac riscontrato numerose anomalie in seguito ad una capillare attività di vigilanza d’ufficio, in un’ottica di cooperazione e supporto alle stazioni appaltanti e alle amministrazioni, vengono indicate specifiche prescrizioni per la migliore conformazione dell’operato delle stesse alla normativa di riferimento. È stata rilevata la necessità, per le amministrazioni aggiudicatrici, di delineare in modo più analitico la rego...
Indicazioni alle stazioni appaltanti per controlli e verifiche nella fase esecutiva degli appalti Con la delibera n. 497 approvata dal Consiglio di Anac il 29 ottobre 2024, l’Autorità fornisce indicazioni alle stazioni appaltanti riguardo ai controlli da svolgere in sede esecutiva per la verifica della corretta attuazione delle prestazioni rese dagli operatori economici affidatari nei contratti di appalti di servizi e forniture. [[CASESTUDY]] Avendo Anac riscontrato numerose anomalie in seguito ad una capillare attività di vigilanza d’ufficio, in un’ottica di cooperazione e supporto alle stazioni appaltanti e alle amministrazioni, vengono indicate specifiche prescrizioni per la migliore conformazione dell’operato delle stesse alla normativa di riferimento. È stata rilevata la necessità, per le amministrazioni aggiudicatrici, di delineare in modo più analitico la rego...
Articolo 11 comma 4. L’applicazione postuma del CCNL voluto dalla stazione appaltante...
L’applicazione postuma del CCNL voluto dalla stazione appaltante da parte dell’aggiudicataria, occorsa dopo la stipula del contratto con quest’ultima e dopo l’interlocuzione con i sindacati, si riverbera sul mero piano dell’esecuzione delle prestazioni discendenti dal contratto, risolvendosi in un comportamento della parte privata, e non dell’Amministrazione resistente, che non può dunque essere oggetto di sindacato. In merito all’applicazione dell’articolo 11 comma 4 si segnala il principio stabilito dall’odierna sentenza del Tar Catania. La ricorrente contestava la mancata presentazione della dichiarazione di equivalenza tra CCNL da parte della ditta controinteressata prevista dall’articolo 11 comma 4 del Codice, nonché il mutamento del CCNL applicato al proprio personale da parte della ditta controinteressata rispetto a quanto dichiarato in sede di domanda, in fa...
L’applicazione postuma del CCNL voluto dalla stazione appaltante da parte dell’aggiudicataria, occorsa dopo la stipula del contratto con quest’ultima e dopo l’interlocuzione con i sindacati, si riverbera sul mero piano dell’esecuzione delle prestazioni discendenti dal contratto, risolvendosi in un comportamento della parte privata, e non dell’Amministrazione resistente, che non può dunque essere oggetto di sindacato. In merito all’applicazione dell’articolo 11 comma 4 si segnala il principio stabilito dall’odierna sentenza del Tar Catania. La ricorrente contestava la mancata presentazione della dichiarazione di equivalenza tra CCNL da parte della ditta controinteressata prevista dall’articolo 11 comma 4 del Codice, nonché il mutamento del CCNL applicato al proprio personale da parte della ditta controinteressata rispetto a quanto dichiarato in sede di domanda, in fa...
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Tempi di aggiudicazione degli appalti: in Italia 279 giorni contro gli 84 della Germania L’Italia mostra tempi di aggiudicazione delle procedure di appalto di rilevanza comunitaria mediamente più alti rispetto agli altri Paesi europei: circa 279 giorni. La differenza risulta particolarmente marcata nei confronti di Francia e Germania, che riportano tempi medi pari a rispettivamente 102 e 84 giorni; mentre più ridotte, ma pur sempre sostanziali, sono le discrepanze con la Spagna (180 giorni). [[CASESTUDY]] E’ quanto emerge dal report di Anac “Analisi dei tempi di aggiudicazione degli appalti in Italia e in Europa sulla base dei dati TED”.Il documento ha analizzato i tempi di aggiudicazione delle procedure di appalto di rilevanza comunitaria espletate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in Italia e in Europa, nel periodo 2018-2022. Due sono i fen...
Tempi di aggiudicazione degli appalti: in Italia 279 giorni contro gli 84 della Germania L’Italia mostra tempi di aggiudicazione delle procedure di appalto di rilevanza comunitaria mediamente più alti rispetto agli altri Paesi europei: circa 279 giorni. La differenza risulta particolarmente marcata nei confronti di Francia e Germania, che riportano tempi medi pari a rispettivamente 102 e 84 giorni; mentre più ridotte, ma pur sempre sostanziali, sono le discrepanze con la Spagna (180 giorni). [[CASESTUDY]] E’ quanto emerge dal report di Anac “Analisi dei tempi di aggiudicazione degli appalti in Italia e in Europa sulla base dei dati TED”.Il documento ha analizzato i tempi di aggiudicazione delle procedure di appalto di rilevanza comunitaria espletate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in Italia e in Europa, nel periodo 2018-2022. Due sono i fen...
Verifica dei requisiti e ritardi degli enti certificatori: un T.A.R. contraddice...
La ricorrente sostiene che l’aggiudicazione sarebbe viziata essendo stata disposta – in violazione dell’art. 17, comma 5, d.lgs. n. 36/2023 – in carenza di qualsiasi verifica sulla regolarità e correttezza tributaria e contributiva dell’offerente. Come noto, seguendo l’Anac (Parere funzione consultiva nn. 57 e 57 bis del 15 novembre 2023) ii motivo sarebbe fondato, giacché secondo l’Authority in siffatti casi “la procedura rimane ferma e l’eventuale aggiudicazione non acquista efficacia” (“Il tutto in chiaro contrasto col corollario di “massima tempestività” che gravita attorno al principio del risultato” avemmo a dire in occasione del commento al parere che giusto in questi giorni ha compiuto un anno). [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, I, 18 novembre 2024, n. 6332 implicitamente sostiene che la soluzione prospettata dall’ANAC è del tutto contraria al p...
La ricorrente sostiene che l’aggiudicazione sarebbe viziata essendo stata disposta – in violazione dell’art. 17, comma 5, d.lgs. n. 36/2023 – in carenza di qualsiasi verifica sulla regolarità e correttezza tributaria e contributiva dell’offerente. Come noto, seguendo l’Anac (Parere funzione consultiva nn. 57 e 57 bis del 15 novembre 2023) ii motivo sarebbe fondato, giacché secondo l’Authority in siffatti casi “la procedura rimane ferma e l’eventuale aggiudicazione non acquista efficacia” (“Il tutto in chiaro contrasto col corollario di “massima tempestività” che gravita attorno al principio del risultato” avemmo a dire in occasione del commento al parere che giusto in questi giorni ha compiuto un anno). [[CASESTUDY]] T.A.R. Campania, I, 18 novembre 2024, n. 6332 implicitamente sostiene che la soluzione prospettata dall’ANAC è del tutto contraria al p...