Accedeix a l'àrea reservada amb:
SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un'identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Se sei già in possesso di un'identità digitale, accedi con le credenziali del tuo gestore. Se non hai ancora un'identità digitale, richiedila ad uno dei gestori.
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento personale che attesta l'identità del cittadino. Dotata di microprocessore, oltre a comprovare l'identità personale, permette l'accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Le credenziali o la registrazione possono essere utilizzate in alternativa a SPID, CIE
Avisos
Actualitzacions normatives
AGGIORNAMENTO: IL NUOVO MOTIVO DI ESCLUSIONE EX ART. 27 CO.11 D.LGS. 81/2008 –...
La norma di riferimento per la patente a punti è l’art. 27 (Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti) del Testo Unico sulla Sicurezza (D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81), riscritto integralmente dal D.L. 19/2024. In allegato, un approfondimento sulle implicazioni relative ai motivi di esclusione derivanti dalla mancata osservanza della norma. A cura della Redazione di TuttoGare PA del 26/09/2024 [[NEWSLETTER]]...
La norma di riferimento per la patente a punti è l’art. 27 (Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti) del Testo Unico sulla Sicurezza (D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81), riscritto integralmente dal D.L. 19/2024. In allegato, un approfondimento sulle implicazioni relative ai motivi di esclusione derivanti dalla mancata osservanza della norma. A cura della Redazione di TuttoGare PA del 26/09/2024 [[NEWSLETTER]]...
APPROFONDIMENTO: I NUOVI CAM PER I CONTRATTI DI SERVIZI ENERGETICI
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il Decreto dello scorso 12 agosto, pubblicato in GURI in data 29 agosto, ha adottato i nuovi criteri ambientali minimi per l’affidamento integrato di contratti che includono servizi energetici per gli edifici e i relativi sistemi tecnici dell’edilizia, oltre a tutti gli altri impianti elettrici, inerenti agli edifici-impianti oggetto di EPC come definiti all’art. 1.1 del Decreto. In allegato un approfondimento dell'argomento A cura della Redazione di TuttoGare PA del 26/09/2024 [[NEWSLETTER]]...
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il Decreto dello scorso 12 agosto, pubblicato in GURI in data 29 agosto, ha adottato i nuovi criteri ambientali minimi per l’affidamento integrato di contratti che includono servizi energetici per gli edifici e i relativi sistemi tecnici dell’edilizia, oltre a tutti gli altri impianti elettrici, inerenti agli edifici-impianti oggetto di EPC come definiti all’art. 1.1 del Decreto. In allegato un approfondimento dell'argomento A cura della Redazione di TuttoGare PA del 26/09/2024 [[NEWSLETTER]]...
Errore materiale e diligenza dell’operatore economico
Il Consiglio di Stato, nel respingere l’appello, ribadisce la giurisprudenza su cosa sia da intendersi per “errore materiale” e, contemporaneamente, sottolinea come i principi generali della immodificabilità e della non ambiguità dell’offerta debbano essere coniugati con il principio di autoresponsabilità dei concorrenti. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 25/09/2024, n. 7798: Come più volte chiarito dalla giurisprudenza di settore, l’errore materiale in cui è incorso l’operatore economico nella compilazione dell’offerta tecnica è emendabile quando, nel contesto dell’offerta, esso è riconoscibile come tale dalla stazione appaltante perché non sussistono dubbi circa la volontà del concorrente, e lo stesso può essere rettificato senza ricorrere a fonti esterne all’offerta. In particolare, è stato chiarito che l’errore materi...
Il Consiglio di Stato, nel respingere l’appello, ribadisce la giurisprudenza su cosa sia da intendersi per “errore materiale” e, contemporaneamente, sottolinea come i principi generali della immodificabilità e della non ambiguità dell’offerta debbano essere coniugati con il principio di autoresponsabilità dei concorrenti. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 25/09/2024, n. 7798: Come più volte chiarito dalla giurisprudenza di settore, l’errore materiale in cui è incorso l’operatore economico nella compilazione dell’offerta tecnica è emendabile quando, nel contesto dell’offerta, esso è riconoscibile come tale dalla stazione appaltante perché non sussistono dubbi circa la volontà del concorrente, e lo stesso può essere rettificato senza ricorrere a fonti esterne all’offerta. In particolare, è stato chiarito che l’errore materi...
I COSTI DELLA MANODOPERA FOCUS: scorporo e ribasso dei costi della manodopera nel...
"L’articolo 41 del D. Lgs. 36/2023, in materia di costi della manodopera, introduce una significativa revisione della normativa vigente. In risposta ai numerosi quesiti ricevuti dal nostro Help Desk, la redazione di TuttoGare PA ha deciso di approfondire le diverse sfaccettature della questione. A tal fine, abbiamo redatto un documento, allegato a questo articolo, che si propone di offrire un focus sull'argomento." A cura della Redazione di TuttoGare PA del 24/09/2024 [[NEWSLETTER]]...
"L’articolo 41 del D. Lgs. 36/2023, in materia di costi della manodopera, introduce una significativa revisione della normativa vigente. In risposta ai numerosi quesiti ricevuti dal nostro Help Desk, la redazione di TuttoGare PA ha deciso di approfondire le diverse sfaccettature della questione. A tal fine, abbiamo redatto un documento, allegato a questo articolo, che si propone di offrire un focus sull'argomento." A cura della Redazione di TuttoGare PA del 24/09/2024 [[NEWSLETTER]]...
Quando la revoca della gara è legittima
La ricorrente sostiene come, per la revoca in autotutela della procedura di gara, non sussisterebbe alcuna delle fattispecie di cui all’art. 21 quinquies della legge n. 241/1990 (sopravvenuti motivi di pubblico interesse, mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento, nuova valutazione dell’interesse pubblico originario). [[CASESTUDY]] Nel respingere il ricorso Tar Puglia, Bari, Sez. I, 24/09/2024, n. 1000 ricorda la giurisprudenza formatasi in proposito: 4. – Le censure sono infondate. 5. – Invero, è stato in linea generale condivisibilmente osservato che la revoca della gara pubblica può ritenersi legittimamente disposta dalla stazione appaltante in presenza di documentate e obiettive esigenze di interesse pubblico che siano opportunamente e debitamente esplicitate, che rendano evidente l’inopportunità o comunque l’in...
La ricorrente sostiene come, per la revoca in autotutela della procedura di gara, non sussisterebbe alcuna delle fattispecie di cui all’art. 21 quinquies della legge n. 241/1990 (sopravvenuti motivi di pubblico interesse, mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento, nuova valutazione dell’interesse pubblico originario). [[CASESTUDY]] Nel respingere il ricorso Tar Puglia, Bari, Sez. I, 24/09/2024, n. 1000 ricorda la giurisprudenza formatasi in proposito: 4. – Le censure sono infondate. 5. – Invero, è stato in linea generale condivisibilmente osservato che la revoca della gara pubblica può ritenersi legittimamente disposta dalla stazione appaltante in presenza di documentate e obiettive esigenze di interesse pubblico che siano opportunamente e debitamente esplicitate, che rendano evidente l’inopportunità o comunque l’in...
Costi di manodopera e verifica di congruità dell’offerta
Con la sentenza n. 7582 del 16 settembre 2024, il Consiglio di Stato si è occupato di costi della manodopera e di verifica di congruità dell’offerta nell’ambito di una gara per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica. [[CASESTUDY]] In particolare, il Collegio ha confermato l’illegittimità dell’aggiudicazione in favore dell’appellante che aveva erroneamente omesso, ab origine, l’indicazione nella propria offerta di alcuni costi del personale che invece dovevano essere considerati per l’esecuzione della specifica commessa. Difatti, l’omissione di questi costi doveva essere rilevata dalla Stazione appaltante nel procedimento di verifica di congruità dell’offerta medesima. La tesi sostenuta dall’appellante fa leva sul fatto che le tre figure professionali in questione venivano impiegate dall’operatore economico trasversalmente su più commesse, con l...
Con la sentenza n. 7582 del 16 settembre 2024, il Consiglio di Stato si è occupato di costi della manodopera e di verifica di congruità dell’offerta nell’ambito di una gara per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica. [[CASESTUDY]] In particolare, il Collegio ha confermato l’illegittimità dell’aggiudicazione in favore dell’appellante che aveva erroneamente omesso, ab origine, l’indicazione nella propria offerta di alcuni costi del personale che invece dovevano essere considerati per l’esecuzione della specifica commessa. Difatti, l’omissione di questi costi doveva essere rilevata dalla Stazione appaltante nel procedimento di verifica di congruità dell’offerta medesima. La tesi sostenuta dall’appellante fa leva sul fatto che le tre figure professionali in questione venivano impiegate dall’operatore economico trasversalmente su più commesse, con l...
L’affidamento diretto “procedimentalizzato” non esiste
Premessa Nell’interessante contributo dal titolo “Gli affidamenti diretti e la questione della “mera procedimentalizzazione” pubblicato sul quotidiano, Stefano Usai centra il punto per quanto riguarda le differenze che intercorrono tra il mero interpello di operatori economici/ preventivi, di tipo evidentemente asimmetrico/asincrono, e l’affidamento procedimentalizzato alla stregua di una selezione informale. [[CASESTUDY]] Nella disamina l’autore richiama alcuni passaggi del Vademecum per gli affidamenti diretti licenziato recentemente dall’ANAC e della Relazione illustrativa al Codice, sottolineando come “Sul piano della definizione delle procedure e degli strumenti (articolo 3), si segnala l’innovativa definizione dedicata all’affidamento diretto, che chiarisce che non si tratta di una procedura di gara, neanche nel caso di previo interpello di più operatori eco...
Premessa Nell’interessante contributo dal titolo “Gli affidamenti diretti e la questione della “mera procedimentalizzazione” pubblicato sul quotidiano, Stefano Usai centra il punto per quanto riguarda le differenze che intercorrono tra il mero interpello di operatori economici/ preventivi, di tipo evidentemente asimmetrico/asincrono, e l’affidamento procedimentalizzato alla stregua di una selezione informale. [[CASESTUDY]] Nella disamina l’autore richiama alcuni passaggi del Vademecum per gli affidamenti diretti licenziato recentemente dall’ANAC e della Relazione illustrativa al Codice, sottolineando come “Sul piano della definizione delle procedure e degli strumenti (articolo 3), si segnala l’innovativa definizione dedicata all’affidamento diretto, che chiarisce che non si tratta di una procedura di gara, neanche nel caso di previo interpello di più operatori eco...
D.Lgs. 36/2023, art. 187, comma 1 – E’ possibile appaltare un servizio in concessione...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 18 luglio 2024, n. 2620 ha risposto al seguente quesito: Entro le fasce d’importo previste dall’art. 50, co. 1, let. b), è possibile appaltare un servizio in concessione, tramite affidamento diretto di cui all’allegato I.1, art. 3, let. d)? Oppure, anche per importi al di sotto degli € 140.000 + IVA, l’affidamento del servizio in concessione avviene applicando rigidamente l’art. 187, co. 1 che prevede, per gli appalti entro le soglie di cui all’art. 14, co. 1, let. a), una procedura negoziata senza bando con l’invito di 10 OE ove esistenti? Ad avviso di questa SA, ai fini di una maggior semplificazione, sarebbe possibile procedere tramite affidamento diretto sia in maniera sic et simpliciter che a seguito dell’acquisizione di più preventivi. In entrambi i casi questa SA, dopo aver reperito...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 18 luglio 2024, n. 2620 ha risposto al seguente quesito: Entro le fasce d’importo previste dall’art. 50, co. 1, let. b), è possibile appaltare un servizio in concessione, tramite affidamento diretto di cui all’allegato I.1, art. 3, let. d)? Oppure, anche per importi al di sotto degli € 140.000 + IVA, l’affidamento del servizio in concessione avviene applicando rigidamente l’art. 187, co. 1 che prevede, per gli appalti entro le soglie di cui all’art. 14, co. 1, let. a), una procedura negoziata senza bando con l’invito di 10 OE ove esistenti? Ad avviso di questa SA, ai fini di una maggior semplificazione, sarebbe possibile procedere tramite affidamento diretto sia in maniera sic et simpliciter che a seguito dell’acquisizione di più preventivi. In entrambi i casi questa SA, dopo aver reperito...
Costi della partecipazione alla gara e loro risarcimento
Il Consiglio di Stato, nell’accogliere l’appello, ricorda i profili che caratterizzano il danno emergente, consistente nelle spese sostenute per la partecipazione ad una gara. Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 23/09/2024, n. 7721: 15.5. Non possono, invece, entrare a far parte delle componenti della somma da risarcire né le spese sostenute per la partecipazione alla procedura concorsuale né il cosiddetto danno curriculare. [[CASESTUDY]] 15.5.1. Con riferimento alle prime, va ricordato che il danno emergente, consistente nelle spese sostenute per la partecipazione ad una gara non è risarcibile in favore dell’impresa che lamenti la mancata aggiudicazione dell’appalto. È pacifico che la partecipazione alle gare pubbliche di appalto comporta per le imprese costi che, di norma, restano a carico delle imprese medesime sia in caso di aggiudicazione, sia in caso...
Il Consiglio di Stato, nell’accogliere l’appello, ricorda i profili che caratterizzano il danno emergente, consistente nelle spese sostenute per la partecipazione ad una gara. Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 23/09/2024, n. 7721: 15.5. Non possono, invece, entrare a far parte delle componenti della somma da risarcire né le spese sostenute per la partecipazione alla procedura concorsuale né il cosiddetto danno curriculare. [[CASESTUDY]] 15.5.1. Con riferimento alle prime, va ricordato che il danno emergente, consistente nelle spese sostenute per la partecipazione ad una gara non è risarcibile in favore dell’impresa che lamenti la mancata aggiudicazione dell’appalto. È pacifico che la partecipazione alle gare pubbliche di appalto comporta per le imprese costi che, di norma, restano a carico delle imprese medesime sia in caso di aggiudicazione, sia in caso...
Controlli collaborativi con le stazioni appaltanti: un modello di successo
Controlli collaborativi con le stazioni appaltanti: un modello di successo L’istituto della Vigilanza Collaborativa messo in campo da Anac trova sempre più diffusione e apprezzamento fra le stazioni appaltanti.Viene applicato ai contratti pubblici di maggiore rilievo, su richiesta della stazione appaltante, al fine di garantire il corretto funzionamento della procedura di affidamento e prevenire infiltrazioni criminali.Il ruolo e l’importanza di tale “best practice” sono stati al centro di un convegno organizzato recentemente da Anac. [[CASESTUDY]] Nelle slide pubblicate, predisposte dal Dirigente Ilario Sorrentino, è possibile conoscere più approfonditamente la tipologia dell’istituto, che offre collaudati vantaggi. Queste le caratteristiche alla base della vigilanza collaborativa: 1) Le verifiche e i controlli sono più efficaci se sono messi in pratica con un approcc...
Controlli collaborativi con le stazioni appaltanti: un modello di successo L’istituto della Vigilanza Collaborativa messo in campo da Anac trova sempre più diffusione e apprezzamento fra le stazioni appaltanti.Viene applicato ai contratti pubblici di maggiore rilievo, su richiesta della stazione appaltante, al fine di garantire il corretto funzionamento della procedura di affidamento e prevenire infiltrazioni criminali.Il ruolo e l’importanza di tale “best practice” sono stati al centro di un convegno organizzato recentemente da Anac. [[CASESTUDY]] Nelle slide pubblicate, predisposte dal Dirigente Ilario Sorrentino, è possibile conoscere più approfonditamente la tipologia dell’istituto, che offre collaudati vantaggi. Queste le caratteristiche alla base della vigilanza collaborativa: 1) Le verifiche e i controlli sono più efficaci se sono messi in pratica con un approcc...
L’approvazione del progetto preliminare e dello studio di fattibilità rientrano...
Il Consiglio di Stato, nel respingere l’appello, risponde alla domanda su quale fosse l’organo competente ad approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica nel quadro definito a suo tempo dall’articolo 23 del D.Lgs 50/2016. Ricorda in tal senso che il progetto preliminare e lo studio di fattibilità rientrano nella competenza della Giunta comunale in considerazione del fatto che tale livello di progettazione “definisce il quadro delle esigenze da soddisfare”. La sentenza merita segnalazione perché, anche con la riduzione dei livelli progettuali da tre a due apportata dal D.lgs 36/2023, e l’obbligatorietà del Documento di indirizzo alla progettazione (DIP) redatto e approvato prima dell’affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sia in caso di progettazione interna, che di progettazione esterna alla stazione appaltante, continua a permanere, ...
Il Consiglio di Stato, nel respingere l’appello, risponde alla domanda su quale fosse l’organo competente ad approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica nel quadro definito a suo tempo dall’articolo 23 del D.Lgs 50/2016. Ricorda in tal senso che il progetto preliminare e lo studio di fattibilità rientrano nella competenza della Giunta comunale in considerazione del fatto che tale livello di progettazione “definisce il quadro delle esigenze da soddisfare”. La sentenza merita segnalazione perché, anche con la riduzione dei livelli progettuali da tre a due apportata dal D.lgs 36/2023, e l’obbligatorietà del Documento di indirizzo alla progettazione (DIP) redatto e approvato prima dell’affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sia in caso di progettazione interna, che di progettazione esterna alla stazione appaltante, continua a permanere, ...
Nel bilanciamento tra i principi del favor partecipationis e della par condicio,...
Nel bilanciamento tra i principi del favor partecipationis e della par condicio, il primo è recessivo rispetto al secondo, salvo eccezioni. Non solo. Analogamente recessivi rispetto all’esigenza (ineludibile) di assicurare la par condicio devono, inoltre, ritenersi il principio del risultato e quello correlato della fiducia quando, come nel caso in esame, non vi sia alcuna regola del caso concreto da individuare, essendo chiara e di agevole intellegibilità quella dettata dalla lex specialis. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 19/09/2024 n. 291: 8.3.2. La Stazione appaltante non avrebbe, pertanto, potuto in alcun modo privilegiare il principio del favor partecipationis, ostandovi il tenore delle richiamate disposizioni del Capitolato, in primo luogo, e poi anche del Disciplinare, per nulla ambigue nel loro significato, pena la violazione ...
Nel bilanciamento tra i principi del favor partecipationis e della par condicio, il primo è recessivo rispetto al secondo, salvo eccezioni. Non solo. Analogamente recessivi rispetto all’esigenza (ineludibile) di assicurare la par condicio devono, inoltre, ritenersi il principio del risultato e quello correlato della fiducia quando, come nel caso in esame, non vi sia alcuna regola del caso concreto da individuare, essendo chiara e di agevole intellegibilità quella dettata dalla lex specialis. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 19/09/2024 n. 291: 8.3.2. La Stazione appaltante non avrebbe, pertanto, potuto in alcun modo privilegiare il principio del favor partecipationis, ostandovi il tenore delle richiamate disposizioni del Capitolato, in primo luogo, e poi anche del Disciplinare, per nulla ambigue nel loro significato, pena la violazione ...